Settembre 2020 Nuovi articoli sulla PSSD
DISFUNZIONI SESSUALI DOPO LA SOSPENSIONE DI ANTIDEPRESSIVI SSRI Psiconline, 24 settembre 2020
Dopo una lunga revisione sull'argomento, il Comitato di Valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza (Pharmacovigilance Risk Assessment Committee) ha stabilito che la “disfunzione sessuale, che è nota per il trattamento con SSRI e SNRI, che di solito si risolve dopo l'interruzione del trattamento, può essere di lunga durata in alcuni pazienti, anche dopo l'interruzione del trattamento”.
La condizione recentemente riconosciuta è “caratterizzata dal fatto che i pazienti continuano a presentare effetti collaterali sessuali dopo la sospensione dei farmaci”, hanno dichiarato alcuni ricercatori... [Continua a leggere]
È vero che molti antidepressivi hanno effetti negativi sulla vita sessuale? Corriere, 27 settembre 2020
di Claudio Mencacci Direttore del Dip, Salute mentale Asst Fatebenefratelli Sacco, Milano
Lo scorso anno è stata resa nota la conclusione di un’approfondita revisione della letteratura scientifica che ha ufficialmente riconosciuto l’esistenza di una nuova condizione prodotta dal trattamento con antidepressivi SSRi (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) e SNRI (inibitori dela ricaptazione della serotonina e della norepinefrina) chiamata «Disfunzione sessuale post SSRi/SNRI».
Nei mesi scorsi nei foglietti informativi dei farmaci antidepressivi è stato inserito un «allerta» con la segnalazione della possibile comparsa di una disfunzione sessuale di lunga durata, che persiste anche oltre la sospensione della terapia. Già si sapeva che... [Continua a leggere]
I farmaci antidepressivi possono causare disfunzione sessuale Socialfarma, 28 settembre 2020
Un’approfondita revisione della letteratura scientifica ha ufficialmente riconosciuto l’esistenza di una nuova condizione prodotta dal trattamento con antidepressivi SSRi (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) e SNRI (inibitori dela ricaptazione della serotonina e della norepinefrina) chiamata “Disfunzione sessuale post SSRi/SNRI”.
In genere, questi effetti scompaiono dopo aver interrotto l’assunzione del farmaco, ma in alcuni pazienti le disfunzioni sessuali possono persistere per molto tempo e, a volte, anche peggiorare.
È una problematica sottostimata, spesso confusa con [Continua a leggere]
Impotenza, l'allarme di Melania Rizzoli: occhio agli psicofarmaci, sedano il desiderio sessuale Libero Quotidiano, 30 settembre 2020
di Melania Rizzoli
Ma è proprio vero che gli psicofarmaci sedano il desiderio sessuale, rendono impotenti gli uomini, le donne completamente disinteressate all'amore e conducono all'anestesia genitale? Il problema è reale, ed era rimasto finora sottotraccia per non creare un conflitto tra la priorità della salute mentale e generale rispetto a quella sessuale, ritenuta secondaria da curare rispetto... [Continua a leggere]