FAQ: Domande frequenti
Che cos'è la PSSD?
Chi riguarda?
Quali sono i sintomi sessuali?
Quali sono i sintomi non sessuali?
Quali sono le modalità di insorgenza?
Come posso sapere se soffro di PSSD?
Cosa può suggerire che non è PSSD?
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L'esperienza di Emily con la PSSD

Emily soffre di disfunzione sessuale post-SSRI da marzo 2019. Qui descrive cosa è successo e l'impatto che ha avuto sulla sua vita.



Mi chiamo Emily, ho 24 anni. Ho preso citalopram per circa cinque anni e mezzo a varie dosi e circa tre settimane dopo averlo ridotto abbastanza rapidamente secondo le istruzioni del mio medico, mi sono svegliata una mattina e tutte le sensazioni sessuali erano sparite dal mio corpo. 

Era come se un interruttore fosse stato spento; avvertivo una sensazione fredda alla vulva e non c'era più proprio alcuna sensazione nel mio clitoride; ho perso tutti gli aspetti della sessualità, quindi l'attrazione, l'eccitazione, l'orgasmo, anche l'emozione romantica; non posso letteralmente più provare quell'emozione verso un partner e non posso nemmeno sentirla nella memoria o nell'immaginazione; è come se fossi stata completamente de-erotizzata. 

Non avevo ricevuto alcuna informazione su questa possibilità. Prima di prendere il farmaco non mi era stato detto che avrebbe potuto eliminare la mia sessualità; a malapena ero stata informata degli effetti collaterali sessuali tipici delle persone mentre prendono il farmaco. 

Ovviamente vorrei essere stata informata di questo, perché se avessi saputo che c'era la possibilità di perdere la mia sessualità in modo permanente non avrei preso l'antidepressivo. 

Ho perso davvero molta fiducia nei medici e nel sistema medico in generale per quanto riguarda la salvaguardia del mio benessere. 

E' stato molto difficile parlare con i medici di questo problema, perché anche se ho sentito una completa assenza di sessualità per oltre 14 mesi da quando ho smesso di prendere l'SSRI e non prendo più farmaci, non c'è stato alcun ritorno della sensazione e non c'è nulla che i miei medici possano fare al riguardo; un paio di loro ne hanno sentito parlare, un paio no; fondamentalmente no, alzano le spalle come se fossero sconcertati dalla cosa e non c'è nulla che possano fare, è molto difficile. 

E' molto difficile anche ottenere un supporto emotivo perché fondamentalmente nessun terapeuta ne ha mai sentito parlare ed è davvero difficile comunicare la profondità del senso di perdita che avverto. 

Molte persone sembrano interpretarlo come un semplice calo della libido; sai non è così, non è così.. non è solo che non hai più un forte desiderio, no, sono completamente, in mancanza di una parola migliore, castrata chimicamente. 

Non ho più la mia sessualità e non ci sono davvero parole per descrivere quanto questo sia devastante e quanto una perdita del senso di sé sia conseguita.. Come se la parte più vitale, intima e gioiosa di me sia stata tagliata fuori ed è qualcosa con cui mi devo svegliare ogni giorno e il dolore di questo davvero non diminuisce nel tempo. 

 L'unico vero supporto che trovo efficace è quello di altri malati di PSSD e li ho trovati online dopo aver cercato su Google i miei sintomi un po' di tempo dopo aver sperimentato questi effetti. 

Ovviamente sto davvero sperando che la voce su questo si diffonda, così che altre persone non debbano soffrire in questo modo e che possiamo unirci per trovare delle risposte sul perché questo accade alle persone e su cosa possiamo fare, perché al momento non ci sono risposte di alcun tipo e sospetto fortemente che ci siano molte persone che soffrono in silenzio, perché è una cosa così imbarazzante da raccontare al proprio medico o anche alla propria famiglia.. 

Quindi se sei là fuori e c'è qualcosa che puoi fare per aiutarci, o se sei là fuori e hai la PSSD, per favore contattaci perché non sei solo e abbiamo bisogno di capirne di più insieme.