FAQ: Domande frequenti
Che cos'è la PSSD?
Chi riguarda?
Quali sono i sintomi sessuali?
Quali sono i sintomi non sessuali?
Quali sono le modalità di insorgenza?
Come posso sapere se soffro di PSSD?
Cosa può suggerire che non è PSSD?
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PSSD Chapter on Textbook of Rare Sexual Medicine Conditions (2022)

Textbook of Rare Sexual Medicine Conditions pp 51–63

Post-SSRI Sexual Dysfunction (PSSD)


Abstract

Antidepressant treatment with SSRIs and SNRIs can have negative influences on all stages of the sexual response cycle. In some individuals, the impairments in sexual functioning and sexual satisfaction continue long after the medication is stopped, for which the term “Post-SSRI Sexual Dysfunction” (PSSD) is used to describe this disorder. PSSD is unrelated to any pre-existing or reactive mental health issue, medical condition, or substance abuse. PSSD is difficult to diagnose and should be done by analysing the patient’s drug history, the onset of symptoms, and sexual function before starting such a medication. Key symptoms are genital anaesthesia, erectile dysfunction, and pleasureless orgasm. As the pathophysiology of the disorder is unknown, there are no curative treatments available. However, some management approaches are suggested to cope with the impact of the symptoms on sexuality and the quality of life of those bothered by PSSD. Medical recognition of PSSD is critical for obtaining the resources needed to investigate the true prevalence of the disorder, its pathophysiological mechanism(s), and potential treatments.

Reisman, Y., Pfaus, J.G., Lowenstein, L. (2022). Post-SSRI Sexual Dysfunction (PSSD). In: Reisman, Y., Lowenstein, L., Tripodi, F. (eds) Textbook of Rare Sexual Medicine Conditions. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-030-98263-8_5



Il trattamento antidepressivo con SSRI e SNRI può influire negativamente su tutte le fasi del ciclo della risposta sessuale. In alcuni individui, i disturbi del funzionamento e della soddisfazione sessuale si protraggono anche dopo l'interruzione del trattamento, per cui si parla di "disfunzione sessuale post-SSRI" (PSSD) per descrivere questo disturbo. La PSSD non è correlata ad alcun problema di salute mentale preesistente o reattivo, a condizioni mediche o all'abuso di sostanze. La PSSD è difficile da diagnosticare e deve essere effettuata analizzando l'anamnesi farmacologica del paziente, l'insorgenza dei sintomi e la funzione sessuale prima di iniziare un farmaco. I sintomi principali sono anestesia genitale, disfunzione erettile e orgasmo senza piacere. Poiché la fisiopatologia del disturbo è sconosciuta, non sono disponibili trattamenti curativi. Tuttavia, sono stati suggeriti alcuni approcci gestionali per affrontare l'impatto dei sintomi sulla sessualità e sulla qualità di vita di chi è affetto da PSSD. Il riconoscimento medico della PSSD è fondamentale per ottenere le risorse necessarie a indagare sulla reale prevalenza del disturbo, sui suoi meccanismi fisiopatologici e sui potenziali trattamenti.




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