Yorkshireeveningpost: Secondo una nuova ricerca, gli antidepressivi come gli SSRI possono causare un "blocco emozionale". (23 Gennaio 2023)
Nuove ricerche sugli effetti degli antidepressivi come gli SSRI dimostrano che i farmaci possono causare una mancanza di piacere, oltre ad attenuare depressione e dolore emotivo.
By Dennis Morton
Secondo una ricerca, gli antidepressivi come gli SSRI possono causare un "blocco emozionale", togliendo la sensazione di gioia insieme alla depressione e al dolore emotivo. Lo studio dimostra che, oltre a rendere più facile gestire la depressione, possono rendere gli esseri umani meno sensibili alle ricompense, togliendo la sensazione di felicità.
La ricerca dell'Università di Cambridge ha scoperto che gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), che sono tra gli antidepressivi più comunemente usati, possono influenzare l'apprendimento del rinforzo nei pazienti. L'apprendimento per rinforzo ci aiuta a imparare dall'ambiente e dalle nostre azioni.
La professoressa Barbara Sahakian, del dipartimento di psichiatria dell'Università di Cambridge e autrice senior dello studio pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dichiarato: "Il blocco delle emozioni è un effetto collaterale comune degli antidepressivi SSRI.
"In un certo senso, questo può essere in parte il loro funzionamento: eliminano parte del dolore emotivo che provano le persone che soffrono di depressione, ma, purtroppo, sembra che eliminino anche parte del piacere. Dal nostro studio, ora possiamo capire che questo accade perché le persone diventano meno sensibili alle ricompense, che forniscono un feedback importante".
La ricerca è stata condotta coinvolgendo 66 volontari, a metà dei quali è stato somministrato l'antidepressivo escitalopram e all'altra metà una pillola placebo. Ai partecipanti è stato chiesto di compilare un questionario di autovalutazione dopo 21 giorni e di sottoporsi a test cognitivi come l'inibizione, l'apprendimento decisionale e il comportamento di rinforzo.
La ricerca ha dimostrato che il gruppo che assumeva escitalopram era in media molto più lento nell'esecuzione e nell'apprendimento del rinforzo. Tuttavia, i ricercatori coinvolti hanno affermato che le persone che assumono farmaci SSRI dovrebbero continuare a farlo come al solito nonostante le scoperte.
Il professor Carmine Pariante, che non ha partecipato allo studio, ha commentato a nome del Royal College of Psychiatrists: "Si tratta di uno studio interessante e ben condotto su soggetti sani, ma non cambia la nostra comprensione degli antidepressivi.
"Le persone depresse possono avere difficoltà a provare emozioni positive come la felicità, il che rende difficile distinguere tra gli effetti della condizione e quelli dei farmaci. Riducendo i sentimenti negativi, gli antidepressivi possono aiutare le persone a stare meglio".
"I medici dovrebbero sempre discutere con i loro pazienti i potenziali rischi e benefici dell'assunzione di antidepressivi, poiché sappiamo che la loro efficacia può variare da persona a persona".
E ha proseguito: "I medici dovrebbero anche rivedere regolarmente il loro uso per assicurarsi che siano ancora necessari. Non raccomandiamo a nessuno di interrompere l'assunzione di antidepressivi sulla base di questo studio e incoraggiamo chiunque abbia dubbi sui propri farmaci a contattare il proprio medico di base".
Secondo i dati dell'NHS, circa 8,3 milioni di persone hanno assunto SSRI in Inghilterra nel periodo 2021/2022. Si tratta di un aumento del 6% rispetto al 2020, anno in cui i dati parlano di 7,9 milioni.