Post-SSRI sexual dysfunction and SSRI induced sexual dysfunction - literature review (2023)
Post-SSRI sexual dysfunction and SSRI induced sexual dysfunction - literature review
Journal of Education, Health and Sport
2023-04-11 | Journal article
CONTRIBUTORS: Eliasz Panek; Damian Jasłowski; Mateusz Rzeszutko; Przemysław Raczkiewicz; Dominika Panasiuk; Mateusz Skrętowicz; Patrycja Szponarowicz; Bartosz Snopkowski; Tomasz Korzec; Jakub Sosnowski
Abstract
Abstract
Introduction: Selective serotonin reuptake inhibitors (SSRIs) are one of the most commonly used drugs. One of the most common side effects are those related to sexual function. We can divide them into sexual dysfunction occurring during the use of SRRIs and those occurring and persisting after discontinuation of SSRIs.
Purpose: To review available PubMed data on SSRI-related sexual dysfunction, epidemiology, symptoms and treatment.
Current state of knowledge: SSRIs are first-line drugs for depression and other mental disorders. Their use can cause sexual dysfunction. SSRI-induced sexual disorders are more common but easier to treat. Post-SSRI sexual dysfunction is less common and harder to treat. There are several hypotheses regarding its pathomechanism, such as epigenetic changes, serotonin neurotoxicity, endocrine disruption, and downregulation of serotonin receptors.
Conclusions: Sexual dysfunction after SSRIs left without treatment increases the chances of self-discontinuation of drugs by patients and contributes to significant suffering. In the case of SSRIs induced sexual dysfunction, there are several possible interventions that can effectively eliminate sexual dysfunction and restore the patient's comfort. There are no effective treatments for post-SSRI sexual dysfunction syndrome. In addition, the diagnosis of PSSD is difficult as there are no specific diagnostic criteria. More research is needed to determine how to diagnose and treat patients who develop PSSD.
Full text (Polish) https://apcz.umk.pl/JEHS/article/view/43228/35413
TRADUZIONE IN ITALIANO
Disfunzione sessuale post-SSRI e disfunzione sessuale indotta da SSRI - revisione della letteratura
Abstract
Introduzione: Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono uno dei farmaci più comunemente utilizzati. Uno degli effetti collaterali più comuni è quello legato alla funzione sessuale. Possiamo dividerli in disfunzioni sessuali che si verificano durante l'uso degli SRRI e quelle che si verificano e persistono dopo la sospensione degli SSRI. Scopo: rivedere i dati disponibili su PubMed relativi alle disfunzioni sessuali legate agli SSRI, all'epidemiologia, ai sintomi e al trattamento. Stato attuale delle conoscenze: Gli SSRI sono farmaci di prima linea per la depressione e altri disturbi mentali. Il loro uso può causare disfunzioni sessuali. I disturbi sessuali indotti dagli SSRI sono più comuni ma più facili da trattare. La disfunzione sessuale post-SSRI è meno comune e più difficile da trattare. Esistono diverse ipotesi sul suo pato-meccanismo, come le alterazioni epigenetiche, la neurotossicità della serotonina, le alterazioni endocrine e la downregulation dei recettori della serotonina. Conclusioni: La disfunzione sessuale dopo l'abbandono degli SSRI senza trattamento aumenta le probabilità di auto-interruzione dei farmaci da parte dei pazienti e contribuisce a una significativa sofferenza. In caso di disfunzione sessuale indotta da SSRI, esistono diversi interventi possibili che possono eliminare efficacemente la disfunzione sessuale e ripristinare il benessere del paziente. Non esistono trattamenti efficaci per la sindrome da disfunzione sessuale post-SSRI. Inoltre, la diagnosi di PSSD è difficile perché non esistono criteri diagnostici specifici. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare come diagnosticare e trattare i pazienti che sviluppano la PSSD.