FAQ: Domande frequenti
Che cos'è la PSSD?
Chi riguarda?
Quali sono i sintomi sessuali?
Quali sono i sintomi non sessuali?
Quali sono le modalità di insorgenza?
Come posso sapere se soffro di PSSD?
Cosa può suggerire che non è PSSD?
Risposta alla domanda selezionata

Dr. Josef: PSSD (Una Spiegazione Per i Medici)


Trascrizione del video in italiano:

PSSD (Una Spiegazione Per i Medici)

Siete alla ricerca di un video sulla PSSD da mostrare al vostro medico che possa aiutarlo a comprendere meglio la condizione e potenzialmente aiutarvi? Questo è l'argomento di questo video, che sarà un video da parte mia al vostro medico. 

Caro collega, grazie per averci dedicato qualche minuto per conoscere una condizione sempre più riconosciuta e grave che colpisce i nostri pazienti. Si tratta della Disfunzione Sessuale Post-SSRI, o PSSD. Sono il dottor Josef Doerring, uno psichiatra abilitato all'esercizio della professione ed esperto di effetti collaterali dei farmaci psichiatrici, ex funzionario medico dell'FDA e precedentemente responsabile della sicurezza dei farmaci nell'industria farmaceutica. 

Forse state guardando questo video perché un vostro paziente ritiene di avere una condizione chiamata PSSD. Spero che questo breve video possa condividere le informazioni fondamentali che dovete conoscere per comprendere meglio questa condizione e aiutare i vostri pazienti. 

La prima cosa che potreste chiedervi è: cos'è la PSSD? Si tratta di una condizione in cui gli individui sperimentano disfunzioni sessuali persistenti dopo aver interrotto i farmaci SSRI o SNRI e, a differenza dei tipici effetti collaterali sessuali durante l'assunzione dei farmaci, i sintomi della PSSD continuano nonostante l'assenza di un uso continuativo del farmaco. 

Di solito ci aspettiamo che i sintomi scompaiano entro un paio di settimane dall'interruzione degli antidepressivi, ma queste persone li hanno per mesi o anni. Alcuni di questi sintomi possono includere diminuzione della libido, anestesia genitale, difficoltà di eccitazione e anedonia orgasmica, cioè orgasmi attenuati. In alcuni individui, la condizione è accompagnata anche da un deterioramento cognitivo e da forti sintomi dissociativi. Si sentono davvero scollegati dal mondo, come se guardassero tutto attraverso uno schermo cinematografico. 

Nonostante il crescente numero di segnalazioni da parte dei pazienti, la PSSD è ancora poco riconosciuta e, sebbene sia stata discussa nella letteratura medica fin dai primi anni 2000, è stata formalmente riconosciuta dalle principali autorità sanitarie solo nel 2019. L'EMA ha imposto l'inclusione di questo rischio nelle etichette di tutti i farmaci SSRI e SNRI nell'area economica dell'UE.

Da allora, la PSSD è stata ampiamente segnalata ed è apparsa su giornali importanti come il New York Times, ma nonostante ciò, molti operatori sanitari non ne conoscono ancora l'esistenza o sono addirittura scettici sulla sua gravità o persistenza. 

Inoltre, attualmente non esistono test di laboratorio o di imaging che aiutino a fare una diagnosi oggettiva. Per questo motivo, la diagnosi è principalmente clinica. Ciò significa che si basa essenzialmente sulla storia del paziente e sull'esclusione di altre spiegazioni alternative per la disfunzione sessuale. 

Le principali cause differenziali della PSSD sono quindi l'ansia da prestazione e l'insufficienza vascolare dovuta a malattie cardiovascolari. Possono essere presenti anche problemi ai nervi spinali. 

Ma la caratteristica più singolare della PSSD, che può essere utile per la diagnosi, sono i sintomi di anestesia genitale, che non si verificano in altre cause di disfunzione sessuale. I pazienti in genere descrivono di avere una sensazione ridotta nei genitali o una perdita completa della sensazione erogena. Se si tocca quell'area laggiù, si ha la sensazione di toccare il dorso della mano. Quindi c'è un cambiamento nella loro esperienza sensoriale. 

L'impatto della PSSD sui pazienti può essere profondo e può influire sulle loro relazioni, sulla loro salute mentale e sulla loro qualità di vita complessiva. La natura persistente della condizione può anche portare a un notevole disagio, con i pazienti che si sentono incompresi e respinti dalla comunità medica. 

Attualmente non esistono trattamenti consolidati per la PSSD e la gestione si concentra principalmente sull'alleviamento dei sintomi. Alcuni pazienti possono essere parzialmente aiutati dal rivolgersi a specialisti in medicina sessuale. Altri approcci terapeutici importanti per il paziente con PSSD sono la psicoterapia e il counseling, poiché la diagnosi può cambiare la vita ed essere estremamente sconvolgente. 

Purtroppo, la prognosi della PSSD è contrastante e si basa esclusivamente sull'aneddotica. Alcune persone hanno registrato miglioramenti nel tempo, ma molte presentano i sintomi anni dopo aver sviluppato la condizione. Inoltre, non è noto se il disturbo guarisca o tenda a migliorare in tutti gli individui affetti. 

Le cose più importanti che un medico può fare per aiutare questi pazienti sono innanzitutto una valutazione completa. Si vogliono escludere tutte le altre alternative e spiegazioni per la disfunzione sessuale. Se non si riesce a trovare nulla, la cosa più importante è il riconoscimento e la convalida. 

Questi pazienti non vogliono sentirsi pazzi, non vogliono sentirsi abbandonati dai medici. Quindi, se non riuscite a trovare nulla, riconoscete l'esperienza del vostro paziente e la legittimità della PSSD. 

Poi, se il paziente è interessato, è bene che lo si indirizzi a specialisti in medicina sessuale. Inoltre, è bene fornire al paziente un supporto, come consulenti e simili, per aiutarlo a superare il processo di elaborazione del lutto e a venire a patti con la nuova condizione medica. 

Infine, vi consiglio di segnalare i casi di PSSD all'autorità di vigilanza, in modo da aumentare la consapevolezza di questa patologia presso il vostro ente di regolamentazione. 

In conclusione, la PSSD è una condizione grave e potenzialmente in grado di alterare la vita. Richiede ulteriore attenzione da parte della comunità medica e, rimanendo informati e offrendo cure di supporto, saremo in grado di servire meglio questi pazienti e di contribuire realmente a un'area di bisogno in crescita nell'assistenza psichiatrica. 

Vi ringrazio per il vostro tempo e per il vostro impegno nella cura dei pazienti. Vi ringrazio molto per aver seguito la trasmissione. Sul sito di PSSD Network si possono trovare riferimenti utili anche per i vostri pazienti, e questo serve come centro di aggregazione per le persone che si stanno riprendendo dalla PSSD. Grazie mille per il vostro tempo.