PSSD Network: RICERCA PSSD 2025 (Febbraio 2025)
Siamo entusiasti di annunciare una nuova e rivoluzionaria iniziativa di ricerca per PSSD Network, resa possibile dalla collaborazione tra due esperti di spicco nei rispettivi campi: Il professor Antonei Csoka della Howard University di Washington D.C. e il professor Ashley Monks dell'Università di Toronto, Mississauga.
Questa ricerca si concentrerà sullo studio dei meccanismi alla base della disfunzione sessuale post-SSRI, con l'obiettivo di fornire indicazioni critiche sulla sua fisiopatologia. Inoltre, intendiamo continuare a sostenere i lavori del professor Roberto Melcangi dell'Università di Milano.
Professore assistente del Dipartimento di Anatomia della Howard University, Washington DC.
Professore presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Toronto, Mississauga.
Il Professor Csoka, Professore Associato di Anatomia e Direttore del Laboratorio di Epigenetica della Howard University, è esperto di biologia cellulare e molecolare, con particolare attenzione all'impatto dei cambiamenti a livello cellulare sulla salute.
Il dottor Csoka ha conseguito un dottorato di ricerca in Biologia cellulare e molecolare presso l'Università di Debrecen, in Ungheria. Mentre lavorava come ricercatore post-dottorato presso la Brown University, il dottor Csoka ha fatto parte del team che ha scoperto il gene responsabile della sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria (Progeria), una condizione caratterizzata da caratteristiche di invecchiamento accelerato. Questa scoperta ha offerto preziose indicazioni sui processi alla base del normale invecchiamento. La sua esperienza faciliterà la ricerca che contribuirà a esplorare i potenziali meccanismi biochimici genetici ed epigenetici che possono essere in gioco nella PSSD.
Inoltre, il professor Monks, rinomato esperto di neurobiologia del comportamento sessuale, ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Simon Fraser University, dove la sua ricerca è stata la prima a dimostrare che gli ormoni sessuali, come il testosterone e gli estrogeni, svolgono un ruolo nella regolazione dell'espressione della N-caderina nel sistema nervoso centrale.
Il Dr. Monks apporta un bagaglio di conoscenze per comprendere come i processi neurologici influenzino la funzione sessuale, come dimostra il suo recente lavoro intitolato: Reward of tactile genital stimulation is sexually equivalent, but mechanistically differentiated in mice. Il suo lavoro è fondamentale per scoprire i complessi fattori neurobiologici che possono contribuire alla PSSD.
Combinando le competenze specialistiche e le prospettive di entrambi i ricercatori, questa collaborazione è pronta a fare passi avanti significativi verso una maggiore comprensione del meccanismo patofisiologico alla base della PSSD.
Le loro competenze combinate ci permettono inoltre di gettare le basi per il nostro obiettivo finale di sviluppare trattamenti mirati ed efficaci. La raccolta fondi per questo progetto è attualmente fissata a 46.000 dollari per la ricerca preliminare.
La nostra comunità ha già dimostrato di essere più che in grado di ottenere i fondi necessari per avviare rapidamente il progetto. Siamo ottimisti sul fatto che una ricerca preliminare sufficiente possa permetterci di accedere a sovvenzioni per la ricerca che potrebbero finanziare il resto del progetto.
PUNTI SALIENTI DEL PROGETTO:
Abbiamo in programma di condurre questa ricerca in due fasi, con l'obiettivo di identificare le regioni cerebrali coinvolte nell'elaborazione neurobiologica della funzione sessuale che sono influenzate dagli SSRI, sia durante il trattamento che, soprattutto, dopo la sospensione degli SSRI.
FASE 1:
- Il professor Monks e il suo team hanno studiato le basi neurali e ormonali delle risposte sessuali alla stimolazione tattile dei genitali in modelli animali e riteniamo che questo approccio possa essere utilizzato in modo produttivo per esaminare l'impatto del trattamento con SSRI sulla sensazione sessuale.
- Una ricerca precedentemente finanziata da PSSD Network e guidata dal Dr. Melcangi presso l'Università di Milano ha sviluppato un modello di ratto maschio PSSD utilizzando la paroxetina in modo subcronico, identificando i geni cerebrali candidati influenzati da questo trattamento. Proponiamo di basarci su questo lavoro per valutare le risposte sessuali e neurali di entrambi i sessi alla stimolazione genitale.
- La stimolazione genitale utilizzata nei modelli animali è normalmente gratificante e questa ricerca mira a determinare come un precedente trattamento con SSRI influenzi questa gratificazione utilizzando l'immunoistochimica per i FOS. Questo metodo prevede la preparazione di sezioni di tessuto di specifiche regioni cerebrali e la colorazione con anticorpi contro la proteina FOS, un gene immediato precoce espresso dai neuroni durante una forte attivazione. La mappatura dell'attività neurale in questo modo può rivelare le aree interessate dal trattamento con SSRI. Si tratta di un approccio di ricerca standard nelle neuroscienze comportamentali ed è stato ampiamente utilizzato per caratterizzare l'attività cerebrale nei ratti in seguito a comportamenti sessuali (compresa la stimolazione genitale).
- In questo progetto, il trattamento con SSRI e la stimolazione genitale saranno utilizzati per misurare l'attivazione neurale con FOS e valutare la ricompensa utilizzando il paradigma del luogo condizionato (CPP). La stimolazione genitale coinvolge i circuiti neurali che mediano il comportamento sessuale, dalla ricompensa e dalla motivazione alla sensazione genitale. Monks et al. studieranno come un precedente trattamento con SSRI alteri queste risposte neurali, con particolare attenzione ai modelli rivelati dal CPP.
FASE 2:
- Un ulteriore obiettivo della ricerca è quello di esaminare se si sono verificati cambiamenti epigenetici nell'ipotalamo in seguito al trattamento con SSRI.
- Il dottor Csoka completerà un'analisi genomica ed epigenetica utilizzando campioni di tessuto che hanno mostrato i cambiamenti identificati da Monks et al.
- Il dottor Csoka e il suo laboratorio identificheranno i cambiamenti nella metilazione del DNA nei campioni forniti dal dottor Monks utilizzando il MeDIP-Seq combinato con l'analisi dei promotori di lncRNA. Il MeDIP-Seq identificherà i cambiamenti nella metilazione del DNA (5mC) nell'intero genoma, mentre l'analisi dei promotori degli lncRNA identificherà i cambiamenti nella metilazione degli RNA lunghi non codificanti (lncRNA). Questi ultimi svolgono ruoli regolatori in vari processi biologici come lo sviluppo, le malattie e l'omeostasi cellulare. Combinando MeDIP-Seq con l'analisi dei promotori di lncRNA, otterremo un quadro completo dei cambiamenti epigenetici causati dal trattamento con SSRI.
- A questo punto non ci si concentrerà su geni specifici come il trasportatore della serotonina (SERT) o il recettore degli androgeni (AR), ma si effettuerà uno screening dell'intero genoma. I bersagli specifici identificati potranno poi essere sottoposti a ulteriori analisi.
ULTERIORE COLLABORAZIONE:
Sulla base di questa ricerca innovativa, intendiamo implementare il metodo di immunoistochimica FOS per far progredire ulteriormente il lavoro del professor Roberto Melcangi all'Università di Milano. Una parte del finanziamento sosterrà un membro del team del dottor Monks nella collaborazione diretta con il laboratorio del professor Melcangi a Milano, utilizzando le tecniche di stimolazione genitale stabilite in questo studio. Questa collaborazione è essenziale per determinare se entrambi gli approcci di ricerca rivelano modelli coerenti di attivazione e cambiamenti neurali, fornendo approfondimenti critici sui meccanismi alla base della PSSD.