Antidepressivi e disfunzioni sessuali: storia (2020)
Background Nel giugno 2019, in risposta a una petizione presentata dall'autore nel 2018 (1) l'Agenzia europea per i medicinali ha chiesto alle compagnie farmaceutiche di avvertire che la disfunzione sessuale può persistere dopo l'interruzione del trattamento antidepressivo (2). Storia L'effetto degli antidepressivi sul sesso è stato notato per la prima volta nel 1960 da Frank Ayd, psichiatra e scopritore di amitriptilina, che ha collegato il trattamento con amitriptilina a una disfunzione sessuale distinta dalla perdita di libido che la melancolia, allora trattata con amitriptilina, può causare (3). Negli anni '70 George Beaumont, che lavorava per Geigy Pharmaceuticals, aveva il compito di trovare una nicchia per la clomipramina, ora considerata il più potente antidepressivo, ma a quel tempo un'ennesima molecola in un campo affollato. Pubblicò articoli su giornali con protagonista una celebrità minore, elettrizzata che l'eaculazione precoce del s...