RxISK: Antidepressivi, Sesso e Soglie Termiche
7 giugno 2018, Rxisk.org
Il mese scorso abbiamo annunciato i dettagli di due nuove pubblicazioni sulla disfunzione sessuale duratura dopo l'uso di farmaci. Speriamo che li abbiate trovati interessanti.
In entrambi gli articoli, abbiamo discusso un paio di studi del 1991 e 1999, in cui i test neurofisiologici hanno dimostrato che l'assunzione di un inibitore della ricaptazione della serotonina riduce la sensazione genitale. Abbiamo precedentemente menzionato questi studi sul blog, ma abbiamo voluto attirare l'attenzione su di essi nella letteratura sulla PSSD perché riteniamo che siano molto importanti.
Intorpidimento genitale o perdita di sensibilità genitale è uno dei principali segni distintivi della PSSD. Succede in una certa misura a quasi tutti quelli che prendono uno SSRI o uno SNRI, e per alcune persone persiste in seguito, o può svilupparsi quando la persona interrompe il farmaco.
Negli studi menzionati sopra, sono stati usati piccoli impulsi elettrici per produrre una sensazione ai genitali. Questi impulsi venivano quindi ridotti di intensità fino a quando il soggetto non li sentiva più, fornendo così una misura della soglia sensoriale genitale. Questo è diverso dagli studi sulla conduzione nervosa che utilizzano anche impulsi elettrici, ma che implicano la misurazione diretta dei segnali elettrici per valutare la funzione dei nervi, piuttosto che misurare la sensazione che il paziente può effettivamente sentire. Gli studi di conduzione nervosa tipicamente valutano solo le fibre nervose di grandi dimensioni, il che significa che il test può produrre un risultato completamente normale anche se il paziente potrebbe avere problemi con i nervi più piccoli.
Uno svantaggio dell'uso di impulsi elettrici per valutare la sensazione genitale è che la maggior parte delle persone sarebbe esitante nel sottoporre i propri genitali all'elettricità. Fortunatamente, ci sono altri metodi per indagare sui problemi sensoriali.
Riteniamo che questa sia un'idea importante da esplorare e siamo ancora ansiosi di ascoltare quelli con PSSD o problemi di sospensione che sono stati testati per la neuropatia alle piccole fibre. Abbiamo discusso diversi test che possono essere utilizzati per indagare questa condizione tra cui biopsia della pelle, microscopia confocale corneale e test sensoriali quantitativi.
Test sensoriali quantitativi è il termine collettivo per un gruppo di test che vengono utilizzati per valutare la sensazione della pelle. I dispositivi che producono diversi tipi di stimoli vengono posizionati contro la pelle, di solito sulle mani o sulle gambe, e al paziente viene chiesto se può sentire la sensazione. Questo potrebbe includere variazioni di temperatura, pressione, vibrazioni e altro. Diversi stimoli attivano diversi tipi di fibre nervose. Ad esempio, le vibrazioni sono utili per misurare le risposte in fibre nervose principalmente grandi, mentre i cambiamenti di temperatura sono prevalentemente rilevati dalle piccole fibre nervose.
Il punto interessante sui test sensoriali quantitativi è che oltre a indagare condizioni come la neuropatia delle piccole fibre, a volte sono anche usati in urologia se un paziente sta vivendo intorpidimento genitale, o se ha una disfunzione erettile che è sospettata di coinvolgere una neuropatia. In questi casi, gli stimoli vengono applicati direttamente ai genitali.
Ciò solleva la questione se questo tipo di test possa essere utilizzato per misurare l'intorpidimento genitale nella PSSD. Il problema non è semplice in quanto vi sono vari tipi di stimoli potenzialmente utilizzabili ed è difficile sapere quali, se ve ne sono, catturerebbero l'anomalia. La complessa natura dei genitali aggiunge anche un'ulteriore complicazione: quale zona dei genitali dovresti testare?
Recentemente ci siamo imbattuti in un documento del 2003 di Bleustein et al., intitolato "Test somatosensoriali quantitativi del pene: ottimizzare l'esame neurologico clinico". Ha esaminato vari tipi di stimoli in diverse sedi genitali per stabilire il miglior metodo di indagine per la neuropatia del pene. Lo studio ha rilevato che le soglie termiche calde del glande hanno prodotto i migliori risultati.
Le soglie termiche vengono valutate posizionando una sonda sulla parte del corpo oggetto di indagine. La temperatura della sonda aumenta o diminuisce leggermente e alla persona viene chiesto di segnalare quando possono sentire il cambiamento, solitamente premendo un pulsante. Si noti che queste sono solo temperature moderate e non qualcosa che potrebbe causare bruciore o dolore.
Sappiamo dall'esperienza clinica che la maggior parte delle persone avrà un grado di intorpidimento genitale dopo aver assunto una singola dose di uno SSRI, spesso entro soli 30 minuti dall'assunzione. Sarebbe affascinante valutare la sensazione del pene in uno o due volontari sani, quindi dare loro uno SSRI e vedere quanto velocemente questo cambia.
La tecnica potrebbe forse essere utilizzata per valutare l'intorpidimento genitale in alcuni pazienti affetti da PSSD. Potrebbe anche essere interessante prendere alcune persone che precedentemente hanno usato gli SSRI, ma che non hanno PSSD, e valutare se la loro sensazione genitale è tornata ai livelli normali.
Se riusciamo a trovare qualcuno con esperienza nell'esecuzione di questo test in ambito clinico o di ricerca, e riusciamo a farli interessare alla PSSD, potrebbe esserci l'opportunità di esplorare queste idee, magari con un piccolo studio pilota. Il vantaggio di testare le soglie termiche è che è veloce, non invasivo ed è probabile che sia relativamente economico rispetto a qualcosa come l'fMRI.
Se risulta essere un metodo utile per catturare obiettivamente la sensazione genitale anormale nei pazienti con PSSD, potrebbe essere particolarmente utile per coloro che hanno avuto difficoltà nell'Ottenere una diagnosi. Metterebbe ancora una volta in evidenza il fatto che gli SSRI riducono la sensazione genitale - qualcosa che sembra essere costantemente assente dalle conversazioni sugli effetti collaterali sessuali degli SSRI.
Sfortunatamente, i test sensoriali quantitativi non sono disponibili ovunque e possono essere ancora più rari in un ambiente urologico. È possibile che potrebbero essere più comunemente usati negli Stati Uniti che nel Regno Unito, ma è difficile saperlo con certezza.
Abbiamo bisogno del tuo aiuto per trovare medici o ricercatori che potrebbero avere esperienza nell'uso di test sensoriali quantitativi per problemi genitali, e in particolare il test della soglia termica del pene. Una cosa che potresti fare è scrivere al dipartimento di urologia presso gli ospedali della tua zona per chiedere se questo tipo di test è disponibile. Se riesci a trovare alcuni ospedali dove questo viene effettuato, possiamo rivolgerci a loro per una possibile collaborazione. Ovviamente, se hai già subito questo tipo di test genitale per PSSD, siamo molto interessati a conoscere i tuoi risultati.
Per evitare di perdere qualsiasi post, ti consigliamo di iscriverti alla nostra newsletter mensile che include un riepilogo di tutti i post recenti su RxISK e DH.org, oltre a qualsiasi altra notizia importante. Abbiamo anche un feed RSS.
Tutti i post su un argomento particolare possono essere visualizzati facendo clic sulla categoria in basso a destra del blog. Se fai clic su "sesso", questo elencherà tutti i post relativi a problemi sessuali che coinvolgono farmaci.
Cercheremo anche di apportare alcuni piccoli miglioramenti alla nostra pagina PSSD principale in modo che eventuali notizie o idee recenti siano più visibili.
Il mese scorso abbiamo annunciato i dettagli di due nuove pubblicazioni sulla disfunzione sessuale duratura dopo l'uso di farmaci. Speriamo che li abbiate trovati interessanti.
In entrambi gli articoli, abbiamo discusso un paio di studi del 1991 e 1999, in cui i test neurofisiologici hanno dimostrato che l'assunzione di un inibitore della ricaptazione della serotonina riduce la sensazione genitale. Abbiamo precedentemente menzionato questi studi sul blog, ma abbiamo voluto attirare l'attenzione su di essi nella letteratura sulla PSSD perché riteniamo che siano molto importanti.
Intorpidimento genitale o perdita di sensibilità genitale è uno dei principali segni distintivi della PSSD. Succede in una certa misura a quasi tutti quelli che prendono uno SSRI o uno SNRI, e per alcune persone persiste in seguito, o può svilupparsi quando la persona interrompe il farmaco.
Negli studi menzionati sopra, sono stati usati piccoli impulsi elettrici per produrre una sensazione ai genitali. Questi impulsi venivano quindi ridotti di intensità fino a quando il soggetto non li sentiva più, fornendo così una misura della soglia sensoriale genitale. Questo è diverso dagli studi sulla conduzione nervosa che utilizzano anche impulsi elettrici, ma che implicano la misurazione diretta dei segnali elettrici per valutare la funzione dei nervi, piuttosto che misurare la sensazione che il paziente può effettivamente sentire. Gli studi di conduzione nervosa tipicamente valutano solo le fibre nervose di grandi dimensioni, il che significa che il test può produrre un risultato completamente normale anche se il paziente potrebbe avere problemi con i nervi più piccoli.
Uno svantaggio dell'uso di impulsi elettrici per valutare la sensazione genitale è che la maggior parte delle persone sarebbe esitante nel sottoporre i propri genitali all'elettricità. Fortunatamente, ci sono altri metodi per indagare sui problemi sensoriali.
Accendi il riscaldamento
Alcune settimane fa, abbiamo chiesto se potesse esserci un legame tra PSSD, sindrome da sospensione e neuropatia delle piccole fibre. Gli SSRI e gli SNRI potrebbero interrompere il normale funzionamento delle piccole fibre nervose in tutto il corpo e questo potrebbe essere responsabile di alcuni dei problemi riscontrati nella PSSD e nel ritiro?Riteniamo che questa sia un'idea importante da esplorare e siamo ancora ansiosi di ascoltare quelli con PSSD o problemi di sospensione che sono stati testati per la neuropatia alle piccole fibre. Abbiamo discusso diversi test che possono essere utilizzati per indagare questa condizione tra cui biopsia della pelle, microscopia confocale corneale e test sensoriali quantitativi.
Test sensoriali quantitativi è il termine collettivo per un gruppo di test che vengono utilizzati per valutare la sensazione della pelle. I dispositivi che producono diversi tipi di stimoli vengono posizionati contro la pelle, di solito sulle mani o sulle gambe, e al paziente viene chiesto se può sentire la sensazione. Questo potrebbe includere variazioni di temperatura, pressione, vibrazioni e altro. Diversi stimoli attivano diversi tipi di fibre nervose. Ad esempio, le vibrazioni sono utili per misurare le risposte in fibre nervose principalmente grandi, mentre i cambiamenti di temperatura sono prevalentemente rilevati dalle piccole fibre nervose.
Il punto interessante sui test sensoriali quantitativi è che oltre a indagare condizioni come la neuropatia delle piccole fibre, a volte sono anche usati in urologia se un paziente sta vivendo intorpidimento genitale, o se ha una disfunzione erettile che è sospettata di coinvolgere una neuropatia. In questi casi, gli stimoli vengono applicati direttamente ai genitali.
Ciò solleva la questione se questo tipo di test possa essere utilizzato per misurare l'intorpidimento genitale nella PSSD. Il problema non è semplice in quanto vi sono vari tipi di stimoli potenzialmente utilizzabili ed è difficile sapere quali, se ve ne sono, catturerebbero l'anomalia. La complessa natura dei genitali aggiunge anche un'ulteriore complicazione: quale zona dei genitali dovresti testare?
Recentemente ci siamo imbattuti in un documento del 2003 di Bleustein et al., intitolato "Test somatosensoriali quantitativi del pene: ottimizzare l'esame neurologico clinico". Ha esaminato vari tipi di stimoli in diverse sedi genitali per stabilire il miglior metodo di indagine per la neuropatia del pene. Lo studio ha rilevato che le soglie termiche calde del glande hanno prodotto i migliori risultati.
Le soglie termiche vengono valutate posizionando una sonda sulla parte del corpo oggetto di indagine. La temperatura della sonda aumenta o diminuisce leggermente e alla persona viene chiesto di segnalare quando possono sentire il cambiamento, solitamente premendo un pulsante. Si noti che queste sono solo temperature moderate e non qualcosa che potrebbe causare bruciore o dolore.
Un singolo test
I risultati dello studio Bleustein et al possono essere molto utili quando si tratta di PSSD. Riducendo l'elenco di possibili test a uno solo in una singola posizione, solleva alcune interessanti possibilità di ricerca.Sappiamo dall'esperienza clinica che la maggior parte delle persone avrà un grado di intorpidimento genitale dopo aver assunto una singola dose di uno SSRI, spesso entro soli 30 minuti dall'assunzione. Sarebbe affascinante valutare la sensazione del pene in uno o due volontari sani, quindi dare loro uno SSRI e vedere quanto velocemente questo cambia.
La tecnica potrebbe forse essere utilizzata per valutare l'intorpidimento genitale in alcuni pazienti affetti da PSSD. Potrebbe anche essere interessante prendere alcune persone che precedentemente hanno usato gli SSRI, ma che non hanno PSSD, e valutare se la loro sensazione genitale è tornata ai livelli normali.
Se riusciamo a trovare qualcuno con esperienza nell'esecuzione di questo test in ambito clinico o di ricerca, e riusciamo a farli interessare alla PSSD, potrebbe esserci l'opportunità di esplorare queste idee, magari con un piccolo studio pilota. Il vantaggio di testare le soglie termiche è che è veloce, non invasivo ed è probabile che sia relativamente economico rispetto a qualcosa come l'fMRI.
Se risulta essere un metodo utile per catturare obiettivamente la sensazione genitale anormale nei pazienti con PSSD, potrebbe essere particolarmente utile per coloro che hanno avuto difficoltà nell'Ottenere una diagnosi. Metterebbe ancora una volta in evidenza il fatto che gli SSRI riducono la sensazione genitale - qualcosa che sembra essere costantemente assente dalle conversazioni sugli effetti collaterali sessuali degli SSRI.
Sfortunatamente, i test sensoriali quantitativi non sono disponibili ovunque e possono essere ancora più rari in un ambiente urologico. È possibile che potrebbero essere più comunemente usati negli Stati Uniti che nel Regno Unito, ma è difficile saperlo con certezza.
Abbiamo bisogno del tuo aiuto per trovare medici o ricercatori che potrebbero avere esperienza nell'uso di test sensoriali quantitativi per problemi genitali, e in particolare il test della soglia termica del pene. Una cosa che potresti fare è scrivere al dipartimento di urologia presso gli ospedali della tua zona per chiedere se questo tipo di test è disponibile. Se riesci a trovare alcuni ospedali dove questo viene effettuato, possiamo rivolgerci a loro per una possibile collaborazione. Ovviamente, se hai già subito questo tipo di test genitale per PSSD, siamo molto interessati a conoscere i tuoi risultati.
P. S.
Recentemente, abbiamo ricevuto molte e-mail da persone che soffrivano di PSSD e condizioni simili, ponendo domande che sono già state trattate in dettaglio sul blog. Siamo preoccupati che le persone non si aggiornino con i nostri contenuti e che le informazioni utili non vengano prese in considerazione. Continuare a rispondere alle stesse domande sta anche assorbendo molte delle nostre risorse.Per evitare di perdere qualsiasi post, ti consigliamo di iscriverti alla nostra newsletter mensile che include un riepilogo di tutti i post recenti su RxISK e DH.org, oltre a qualsiasi altra notizia importante. Abbiamo anche un feed RSS.
Tutti i post su un argomento particolare possono essere visualizzati facendo clic sulla categoria in basso a destra del blog. Se fai clic su "sesso", questo elencherà tutti i post relativi a problemi sessuali che coinvolgono farmaci.
Cercheremo anche di apportare alcuni piccoli miglioramenti alla nostra pagina PSSD principale in modo che eventuali notizie o idee recenti siano più visibili.